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DOSSIERAGGIO A MAZZOLANDIA, LA FURIA DEL MINISTRO SORCETTO

Il paese del Mazzo sale alla ribalta delle cronache nazionali a seguito dello Scoop de "La gazzetta di Mazzolandia". Il famoso giornalista d'inchiesta Tiziano Giovannin, insieme ad alcuni colleghi, ha rivelato gli ambigui rapporti tra il ministro della difesa dello stato di Boscoitalia e la famosa azienda produttrice di armi Leopardo. La fonte della notizia sarebbe un funzionario dei vigili urbani di Mazzolandia, Dario Sega, che non porta questo cognome per caso. Famoso per le occhiaie e per la minimale conoscenza del porno online, il Sega dopo una navigazione record di 72 ore sul pc dell'ufficio sarebbe giunto per errore a violare una gigantesca banca dati riservatissima. Provato dalla stanchezza e debole di vista, non ha notato che sotto la scritta ACCESSO RISERVATO mancava il solito VIETATO AI MINORI.  Una volta entrato, la delusione lo ha colto: solo foto e dati di politici e celebrità varie, tutti tristemente privi di attrattiva "Ho mandato il link a quella

MAZZOLANDIA: L'ONOREVOLE PISTOLA HA ABUSATO DELL'UFFICIO

Scandalo politico-giudiziario a Mazzolandia: l'on. Sonproprio Pistola ha gettato un'ombra sinistra sul Paese del mazzo. Pistola, cittadino di Mazzolandia eletto per la lista Fratelli di Mitraglia,  non è nuovo ad episodi imbarazzanti e moralmente discutibili: circa un mese fa, era finito sui giornali per aver partecipato ad una festa di paese disarmato, unico tra tutti i presenti; in segno di protesta, vari esponenti del suo partito e della Lega Nerd avevano abbandonato la sala. A quel punto Pistola, nel tentativo di rimediare, ha provato a sottrarre l'arma al cavalier Sergio Trentacentimetri, che non si chiama così per nulla: il ferro su cui Pistola ha messo le mani non era in effetti un'arma, ma il Trenta sentendosi molestato ha estratto il fucile a pompa che abitualmente porta nel soprabito e ha fatto fuoco, sfoltendo il gruppo della Lega Nerd di due individui e creando problemi di stabilità politica nella coalizione. Ora, a più di un mese di distanza, il Pistola ha

MAZZOLANDIA: IL DERBY FINISCE 0-0

E' terminato sul punteggio di 0-0 l'attesissimo derby tra Mazzolandia e Flowerscity. Vi sono alcuni sospetti che la partita possa essere stata truccata, appare infatti strano che ancora al 25' del primo tempo la palla non fosse mai uscita dal cerchio di centrocampo (anche se tutti i giocatori interpellati hanno riferito di non aver semplicemente sentito il fischio d'inizio). Lo spettacolo, comunque, è stato tutto sugli spalti con un pubblico davvero eccezionale. La premier Giorgia Angurie, notoriamente tifosissima del Mazzolandia, era in tribuna d'onore accanto al sindaco Papaveri. Prima dell'incontro ha voluto rivolgere un breve saluto al pubblico presente, ma proprio in quel momento hanno iniziato a manifestarsi le prime intemperanze: nella curva del Flowerscity, il noto ultras Andrea Giambiondo ha molestato verbalmente diverse supporter della sua stessa squadra, provocando l'intervento delle forze dell'ordine. A quel punto è intervenuto direttamente i

MAZZOLANDIA SI PREPARA AL DERBY

Grande attesa nella città del mazzo per il derby tra Mazzolandia e Flowercity in programma la prossima domenica. Le forze dell'ordine sono mobilitate per il timore di scontri tra le opposte tifoserie: "Abbiamo organizzato tutto nel pieno rispetto dei diritti della persona" ha dichiarato il questore di Mazzolandia, dott. Marco Temeno "i tifosi ospiti saranno scortati su un treno dotato di comode gabbie singole, all'interno delle quali saranno trasferiti direttamente allo stadio" Dopo aver calato le gabbie in curva ospiti, esse saranno aperte e da quel momento, chiarisce il questore, "non potremo più garantire la sicurezza di eventuali incauti". La precisazione si è resa necessaria perché in occasione dell'ultimo derby, giocato purtroppo in una giornata di fitta nebbia, "un tifoso di casa aveva provato ad entrare allo stadio scavalcando la recinzione, ma non si era accorto di aver scavalcato quella del settore ospiti. Giunto all'interno,

CULTURA: INTERVISTA ALL'ARCHITETTO KIUSO PERFERIE

 L'inserto culturale della domenica della "Gazzetta di Mazzolandia" propone oggi un'intervista al famoso architetto giapponese Kiuso Perferie, che ha progettato e realizzato il nuovo Municipio del paese del mazzo. -Maestro, di fronte ad una tale opera, la cittadinanza è disorientata...soprattutto perché il nuovo Municipio non ha porte né finestre, quindi risulta difficile visitarlo... -Certo, ma come avrete notato, non ha neppure il tetto...c'è un forte ed evidente simbolismo in tutto ciò...prima devi lavorare duramente (per scalare le pareti e calarti all'interno)...poi troverai la pace mischiandoti alla natura: piove? Sei pioggia...Nevica? Sei neve...non sarai mai un semplice, anonimo impiegato comunale... -Quanta saggezza maestro! Ma ci scusi la domanda...il cittadino come raggiungerà gli uffici ? -Ma è evidente...non li raggiungerà affatto...è un preciso invito alla meditazione...chi è dentro medita su come uscire...chi è fuori medita su come entrare...non

MAZZOLANDIA: INAUGURATA LA NUOVA SEDE DEL COMUNE

 Grande soddisfazione a Mazzolandia per l'inaugurazione del nuovo Municipio, costruito nel tempo record di 15 giorni, dopo l'esplosione che come si ricorderà aveva polverizzato il vecchio edificio.  L'assessore ai lavori pubblici, Elsa Margheritoni, si è recata ad ispezionare l'edificio alla testa della commissione regolatrice. "Qui a Mazzolandia non abbiamo un piano regolatore, è una fase per noi superata...il piano regolatore procede lentamente, lo dice la parola stessa...a noi serve un veloce regolatore, per questo abbiamo creato la commissione regolatrice, il cui mandato è mettere tutto in regola, subito, all'istante, senza scocciature" Dal momento che l'edificio, progettato dall'architetto giapponese Kiuso Perferie, non risulta avere porte né finestre, i membri della commissione lo hanno dichiarato agibile sulla fiducia. "Potevamo calarci dall'alto, dato che l'edificio non ha il tetto, ma non importa...ci fidiamo". Il sindaco

SCANDALO A MAZZOLANDIA: SCOPERTO UN PARENTE ONESTO DELL'ON. LA RUPPA

 Dopo mesi di duro lavoro e scrupolosa verifica delle fonti, il famoso giornalista d'inchiesta e nostro concittadino Siccaldo Rospucci ha pubblicato in esclusiva sulla "Gazzetta del mazzo" un articolo esplosivo, nel quale rivela l'esistenza di un parente onesto del noto politico di fama nazionale Focoso La Ruppa: si tratta di un cugino di primo grado, Innocenzo La Ruppa. Esistono chiare prove del fatto che la sua fedina penale, immacolata, sia stata alterata per non compromettere il buon nome della famiglia. Lo scandalo di non aver mai commesso un reato penale si assomma, tra l'altro, al fatto che Innocenzo La Ruppa ha perfino pagato le tasse per tutta la vita! "Questo articolo è pura spazzatura, ricorreró a qualsiasi mezzo, purché non legale, per mettere a tacere questo Rospucci!" ha dichiarato l'on. La Ruppa. "La mia famiglia annovera mafiosi, massoni, sicari, trafficanti, lupi mannari e vampiri...ma onesti cittadini mai! Nessuno!" Da par